Accoglienza Plesso Corvo

Accoglienza Plesso Corvo

La festa dell’accoglienza al plesso Corvo dell’istituto Casalinuovo

Primo giorno di scuola al plesso Corvo dell’istituto comprensivo Casalinuovo di Catanzaro guidato dalla dirigente Maria Riccio. Tra le lacrime dei piccoli alunni della scuola dell’infanzia e l’entusiasmo dei bimbi più grandi della primaria, stamane la festa dell’accoglienza ha segnato l’inizio delle lezioni. Gli alunni della quinta classe hanno preso per mano i bimbi della materna, i nuovi arrivati che, un po’ assonnati e frastornati, hanno fatto fatica a liberare la mano delle mamme e dei papà che li accompagnavano. Ma poi tra abbracci e carezze, e qualche immancabile lacrimuccia, il coraggio di varcare l’ingresso della scuola è arrivato, così il nuovo anno scolastico è iniziato per tutti. Nell’androne la responsabile di plesso, la docente Elisabetta Stefanelli, ha salutato gli alunni e i genitori, i docenti vecchi e nuovi e tutta la comunità scolastica ribadendo la vitalità di un plesso che sta crescendo. Infatti fino a qualche anno fa gli iscritti erano 38, oggi sono 60: una scuola, dunque, che diventa sempre più punto di riferimento per tutto il quartiere. La responsabile di plesso e tutti i docenti si sono intrattenuti con i genitori presenti confermando la piena volontà ad interagire con le famiglie degli alunni iscritti, perché “solo se si cammina insieme, scuola e famiglia, i nostri figli possono crescere come cittadini sicuri e consapevoli della società di domani”. Dopo il momento di accoglienza che ha rotto il ghiaccio del primo giorno e scaldato l’atmosfera, docenti e alunni si sono diretti nelle rispettive classi dove sono iniziate le lezioni. Negli occhi dei bambini e delle bambine del plesso Corvo tanta curiosità e vivacità per le molteplici attività che si andranno a programmare e a fare già nei prossimi giorni, già da domani. Una scuola che vuol stare al passo con i tempi e che ha nel corpo docente e nei collaboratori una squadra ben qualificata ed affiatata. Si, perché il segreto è proprio questo: saper fare squadra, saper creare un team solido che sia autorevole e non autoritario grazie al quale i bambini (uomini e donne del futuro) dovranno e potranno trovare le risposte giuste per affrontare al meglio la vita. Insegnare al Corvo è sicuramente un’impresa non facile per le tante problematiche socio-culturali presenti in questa area urbana della città capoluogo di regione; ma, insegnare, è una missione che in questi particolari contesti diventa una sfida da vincere perché al centro di tutto ci sono dei bambini da formare e che ricorderanno per sempre quanto appreso dai loro insegnanti in questa delicatissima età della vita.
Maestra Maria, insegnante del plesso Corvo

 

 

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